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sabato 9 novembre 2024

                                                              Altri lavori dell’autore



Atto riflessivo

 


 La pietra

 


 Il Paradiso terrestre


 Introspezioni

 


 Il Sesso divino

 


La libertà repressa

 


 
Madre Natura

 


Godete dunque

 


 Aperta a Tutto


L'imene compiacente


Il fiore che sboccia


Come sentirsi vivo




Le Trilogie

Considerazioni:

Le trilogie di Onì d'André sono opere di grande valore letterario e filosofico. Offrono al lettore un'esperienza di lettura profonda e stimolante, che può portare a nuove consapevolezze e riflessioni sulla propria esistenza. Se sei alla ricerca di una lettura impegnativa e appagante, ti consiglio di dare un'occhiata a queste trilogie.

Nota: È importante sottolineare che i temi affrontati nelle trilogie di Onì d'André possono essere considerati controversi da alcuni lettori. Se sei sensibile a tematiche come la sessualità esplicita o la critica alla religione, ti consiglio di valutare attentamente se queste opere sono adatte a te.


Trilogia esistenziale: 


Trilogia sessuale


Trilogia della perversione


Trilogia della vita




 1. Trilogia esistenziale:

 

·         Alla ricerca del Sesso Divino  (2023)

·         Introspezioni  (2023)

·         Il Paradiso Terrestre  (2023)

 

I temi della Trilogia Esistenziale.

La Trilogia Esistenziale di Onì d'André esplora una vasta gamma di temi filosofici e introspettivi, con un'enfasi particolare su:

  • L'esistenza e il suo significato: L'autore indaga le domande fondamentali sulla natura dell'esistenza umana, il nostro posto nel mondo e lo scopo della vita.
  • Solitudine e alienazione: I personaggi della trilogia si trovano spesso isolati e disconnessi dagli altri, lottando per trovare un senso di appartenenza e significato in un mondo caotico e indifferente.
  • Amore e sessualità: L'amore e le relazioni interpersonali sono esplorati in modo crudo e onesto, spesso con toni cupi e pessimisti. La sessualità è vista come una forza potente e distruttiva, capace sia di unire che di dividere gli individui.
  • Morte e sofferenza: La morte è una presenza costante nella trilogia, e i personaggi affrontano la propria mortalità e la sofferenza del mondo con angoscia e disperazione.
  • La condizione umana: L'autore offre una visione disillusa e pessimistica della condizione umana, mettendo in luce la fragilità, l'isolamento e la sofferenza insiti nell'esistenza.

Lo stile della Trilogia Esistenziale.

Lo stile di scrittura di Onì d'André è caratterizzato da:

  • Un linguaggio poetico ed evocativo: L'autore utilizza un linguaggio ricco e suggestivo per creare immagini vivide e trasmettere emozioni intense.
  • Una prosa frammentaria e non lineare: La narrazione è spesso frammentaria e non lineare, riflettendo lo stato mentale frammentato dei personaggi e la natura caotica dell'esistenza.
  • Un tono cupo e pessimistico: Il tono generale della trilogia è cupo e pessimistico, con una forte enfasi sul lato oscuro della natura umana e l'assurdità dell'esistenza.
  • Utilizzo di simboli e metafore: L'autore fa ampio uso di simboli e metafore per esplorare i temi profondi della trilogia.

I personaggi della Trilogia Esistenziale.

I personaggi della Trilogia Esistenziale sono complessi e tormentati, alle prese con i grandi interrogativi della vita e con le proprie lotte interiori. Tra i personaggi più ricorrenti troviamo:

  • Protagonisti senza nome: I protagonisti della trilogia sono spesso figure senza nome, il che serve a renderli universali e a rappresentare l'esperienza umana in generale.
  • Individui alienati e isolati: I personaggi si trovano spesso isolati e disconnessi dagli altri, lottando per trovare un senso di appartenenza e significato in un mondo indifferente.
  • Figure tormentate da dubbi e incertezze: I personaggi sono alle prese con dubbi esistenziali, incertezze sul futuro e paure profonde.
  • Individui in cerca di redenzione: Alcuni personaggi cercano la redenzione attraverso l'amore, la religione o l'arte, ma spesso questi sforzi sono vani.

Conclusione

La Trilogia Esistenziale di Onì d'André è un'opera potente e provocatoria che esplora i lati più oscuri dell'esistenza umana. Attraverso una scrittura poetica e uno stile non lineare, l'autore ci invita a confrontarci con le domande fondamentali sulla vita, la morte, l'amore e la sofferenza. I personaggi tormentati e le loro storie ci offrono uno spunto di riflessione sulla condizione umana e sulla nostra ricerca di significato in un mondo caotico e indifferente.

 

***

2 Trilogia sessuale di Onì D'André

 

·         L’esperienza di Giusy (2023)

·         Atto riflessivo   (2023)

·         La libertà repressa (2023)

I temi della Trilogia Sessuale

La Trilogia Sessuale di Onì D'André esplora una vasta gamma di temi legati alla sessualità, all'amore e alle relazioni umane. Tra i temi principali troviamo:

  • L'esplorazione del piacere: L'autore descrive con audacia e senza inibizioni il piacere sessuale in tutte le sue forme, celebrando la sua diversità e la sua centralità nella vita umana.
  • La critica alla sessualità repressa: D'André denuncia l'oppressione e la repressione della sessualità nella società, in particolare per quanto riguarda le donne.
  • L'importanza della libertà sessuale: L'autore rivendica il diritto di ogni individuo di vivere la propria sessualità in modo libero e autentico, senza imposizioni o giudizi esterni.
  • L'amore e le relazioni: La trilogia esplora anche le diverse sfaccettature dell'amore, dalle relazioni monogame all'amore libero, soffermandosi sui complessi intrecci tra amore, desiderio e potere.
  • L'identità di genere e l'orientamento sessuale: D'André affronta con sensibilità e apertura mentale le tematiche dell'identità di genere e dell'orientamento sessuale, sfidando le convenzioni sociali e celebrando la diversità.
  • Il rapporto tra corpo e mente: L'autore esplora il profondo legame tra corpo e mente, sottolineando l'importanza del piacere fisico e del benessere psicologico per una vita appagante.

Lo stile della Trilogia Sessuale

Lo stile di Onì D'André nella Trilogia Sessuale è diretto, esplicito e spesso provocatorio. L'autore utilizza un linguaggio crudo e realistico per descrivere le sue esperienze e le sue riflessioni sulla sessualità, senza timore di scandalizzare o turbare il lettore. La sua scrittura è inoltre caratterizzata da una forte carica poetica e da un uso sapiente delle metafore, che rendono i suoi testi ancora più intensi e coinvolgenti.

I personaggi della Trilogia Sessuale

I personaggi della Trilogia Sessuale sono figure complesse e sfaccettate, che rappresentano la varietà dell'esperienza umana in materia di sessualità e relazioni. Tra i personaggi principali troviamo:

  • L'autore stessa: D'André si mette a nudo nelle sue opere, raccontando le sue esperienze personali e le sue riflessioni sulla sessualità.
  • I suoi amanti: L'autore descrive con passione e dettaglio i suoi incontri sessuali con uomini e donne, esplorando le diverse sfaccettature del desiderio e del piacere.
  • Le figure femminili: La trilogia presenta una varietà di figure femminili, ognuna con la propria storia e la propria visione della sessualità.
  • Gli uomini: Gli uomini presenti nelle opere di D'André sono spesso figure ambigue e contraddittorie, che rappresentano i complessi rapporti di potere tra uomini e donne nella società.

Oltre a questi personaggi principali, la trilogia è popolata da una serie di figure secondarie che contribuiscono a creare un affresco ricco e variegato della vita sessuale umana.

In generale, la Trilogia Sessuale di Onì D'André è un'opera coraggiosa e innovativa che offre una visione audace e provocatoria della sessualità umana. Attraverso la sua scrittura esplicita e poetica, D'André invita il lettore a riflettere sui propri desideri, sulle proprie paure e sui pregiudizi che condizionano il nostro rapporto con la sessualità.

 

***

3 Trilogia della perversione di Onì d'André

 

·         Godete Dunque  (2023)

·         Aperta a tutto  (2023)

·         E chi sono io, Mandrake  (2023)

 

I temi della Trilogia della Perversione

Sessualità e piacere: La trilogia esplora esplicitamente la sessualità in tutte le sue sfaccettature, senza tabù e con un linguaggio diretto. L'autore indaga il piacere sessuale come fonte di realizzazione personale e come mezzo per conoscere se stessi e gli altri.

Critica alla società: I racconti mettono in luce l'ipocrisia e la repressione della società borghese riguardo alla sessualità. L'autore denuncia la mancanza di educazione sessuale e la stigmatizzazione di alcune pratiche sessuali considerate "perverse".

Liberazione personale: La trilogia incoraggia i lettori a liberarsi dai condizionamenti sociali e ad esplorare la propria sessualità in modo autentico e consapevole. L'autore celebra la libertà individuale e il diritto al piacere come parte fondamentale di una vita appagante.

Lo stile:

  • Linguaggio esplicito e diretto
  • Narrazione cruda e realistica
  • Descrizioni dettagliate delle scene sessuali
  • Tono provocatorio e a tratti ironico

I personaggi:

  • Donne audaci e libere che esplorano la propria sessualità senza inibizioni
  • Uomini aperti e disponibili a nuove esperienze sessuali
  • Personaggi secondari che rappresentano la mentalità repressiva della società

È importante sottolineare che la Trilogia della Perversione di Onì d'André è un'opera di narrativa e non un manuale di sessuologia. Le storie raccontate nel libro non sono necessariamente da prendere come esempi da seguire.

Inoltre, è importante ricordare che la sessualità è un tema complesso e personale. Ciò che può essere considerato "perverso" da una persona, potrebbe essere perfettamente normale per un'altra. È fondamentale rispettare le scelte e le opinioni di ognuno.

***

4 Trilogia della Vita di Onì d'André

 

·         La Pietra   (2023)

·         Le sofferenze di Madre Natura (2023)

·         L’imene compiacente  (2024

In questa trilogia, l'autore si concentra sul tema dell'esistenza umana, affrontando questioni come il senso della vita, la morte, il dolore e la sofferenza. I personaggi intraprendono un viaggio introspettivo alla ricerca di risposte e di una maggiore consapevolezza di sé.

I temi della Trilogia della Vita

La Trilogia della Vita di Onì d'André esplora una vasta gamma di temi universali, tra cui:

  • L'amore in tutte le sue forme: amore familiare, amore romantico, amore platonico e l'amore per se stessi.
  • La perdita e il dolore: la trilogia affronta il dolore della perdita in diverse forme, dalla morte di una persona cara alla fine di una relazione.
  • La crescita personale: i protagonisti della trilogia intraprendono viaggi di crescita e trasformazione, imparando ad affrontare le sfide della vita e a scoprire il proprio posto nel mondo.
  • La famiglia e le relazioni: la trilogia sottolinea l'importanza della famiglia e delle relazioni nella vita di una persona.
  • La speranza e la resilienza: nonostante i momenti difficili, i protagonisti della trilogia trovano la forza di andare avanti e di sperare in un futuro migliore.
  • Il mistero e la magia: la trilogia è infusa di elementi di mistero e magia, che aggiungono un tocco di fascino e di avventura alla storia.

Lo stile della Trilogia della Vita

Lo stile di scrittura di Onì d'André è descritto come:

  • Poetico e suggestivo: d'André usa un linguaggio ricco e figurativo per creare immagini vivide nella mente del lettore.
  • Emozionante e coinvolgente: la scrittura di d'André è in grado di evocare forti emozioni nel lettore.
  • Profondo e riflessivo: la trilogia invita il lettore a riflettere su questioni importanti della vita.
  • Accessibile e piacevole: nonostante i temi profondi, la trilogia è scritta in modo accessibile e piacevole da leggere.

I personaggi della Trilogia della Vita di Onì d'André

La trilogia presenta un cast di personaggi complessi e ben sviluppati, tra cui:

  • Noemi: la protagonista della trilogia. E’ una giovane donna che intraprende un viaggio di crescita e scoperta di sé.
  • Omar: lo zio di Noemi, è una figura saggia e premurosa che guida Noemi nel suo viaggio.
  • Eleonora: la madre di Noemi, è una donna molto premurosa, casalinga per comodo
  • Ernesto: il ragazzo orfano di padre che un interesse amoroso per Noemi, Lisa è un giovane donna gentile e premurosa, anche troppo.
  • Altri personaggi: la trilogia include anche un ricco cast di personaggi che arricchiscono la storia e ne approfondiscono i temi come i gemelli, le figlie dell’Ing., ecc.

Nota: La trilogia della Vita è composta da tre romanzi: "Filamenti dell'esistenza", "Nodi d'eternità" e "Trame dell'anima".




lunedì 22 luglio 2024

Julia

 

 

 Ben arrivata.

Allora Julia, se stai leggendo vuol dire che finalmente ti sei decisa a scoprirmi. E tu?

Fai sempre la misteriosa?


Io aspetto anche se sinceramente ad ottanta anni son già soddisfatto di ciò che mi hai donato-

 


.             

Julia

 

 

Priscotto 

Ciao Julia, volevamo solo avvisarti che l'utente priscotto ha aggiunto alla sua Lista dei desideri.

 

Quando ti rendi conto che la tua relazione è peggio di un colabrodo per la pasta o ti rassegni a vivere in questo incubo costante e cerchi una soluzione.
E la mia sai qual è priscotto?



Provare a frequentare un uomo con una maturità consolidata, uno che non mi prenderà in giro e non mi farà tornare a stare male.
Per cui ti chiedo se posso avere almeno l’onore di un caffè conoscitivo.

 

priscotto 

Ti avevo scritto un papiro, perché il tuo messaggio lo merita. Taglio corto. Ho quasi ottanta anni, ed amo la gente come te anche se felicemente sposato con moglie e figli e nipoti. Mi piacerebbe incontrarti magari in questa ex Milano da bere. Ne sarei orgoglioso. Combina tu un incontro magari in un locale del centro , vedi tu io da domani pomeriggio potrei essere libero , un caffè, un aperitivo, anche una cena se lo desideri. Ciao Onì d'Andrè

Julia

Scusami posso sapere bene come ti chiami? Mi piacerebbe moltissimo capire un po’ anche che tipo di uomo sei senza troppi impegni no? Che cosa ne pensi?

priscotto 

Non farmi sprecar crediti. C'è tutta una lunga storia su questi ed altri siti. Ti ho fornito il mio pseudonimo Onì d'André poiché mi attendevo la tua domanda. A questo punto, sono nudo davanti a te. sul mio sito troverai di tutto e di più. anche le oscenità più sconce. Altro non so cosa dirti o ti incontrerò, altrimenti pazienza. io resto sempre quel che sono "Un Uomo che avverte il grido di dolore che nasce da questa società. Con sincero affetto Davide. Non chiedermi nulla, agisci se vuoi. Ciao B,N.

 

Julia

Perché dovresti sprecarli? Io penso di spenderli bene a conoscerti e approfondire con te e non penso ad altro. Non conosco bene le storie e devo dire che neanche mi interessano. Come mai questo oni d'andrè? Interessante sei nudo davanti a me e aspetti che lo faccia anche io o vuoi farlo tu stesso?

 

priscotto 

Non so neanche come ti chiami, chi sei, cosa vuoi? So solo che hai il bisogno di sentirti apprezzata, coccolata per quel che sei. Mi avevi chiesto un caffè conoscitivo. L'ho accettato e te lo confermo. Oggi verso le 17,30 - le 18,00 sarò a prendere un aperitivo al Bar di piazza Diaz in Milano. Quello che si trova alla tua destra volgendo le spalle al duomo. Sarò un uomo anziano con il bastone e dei libri in mano riservati a te. Fai come credi. Non posso risponderti perché ho terminato i crediti. Se lo vuoi, mandami il tuo cell. P.S. Sei proprio una Bella Donna. Ciao Davide

 

Julia

Non credo per oggi di vederci Davide, nel caso un altro giorno con calma no? Comunque io sono Julia ho 48 anni e cerco del sesso per ora, però chissà poi, ti piaccio? E tua moglie non ti scopre?

Doveva finire lì, per lui anzi era già finita quando:

“La mia figa sta sentendo troppo la mancanza del tuo scrivermi. Non sento più lo stesso godimento nel toccarmi, perché non torni?”

E tornò con una carica………

 

 

Vediamo.

 

Erano circa le sedici di un pomeriggio afoso in questa Milano infuocata di giugno luglio.

Quando seduto al bar in piazza Diaz mentre sorseggiava un Martini, notò una signora distinta con un bel vestito a fiori vistosi che la rendeva ancor più bella, che scrutava i clienti seduti al tavolo.

“Julia, Julia, sono qui.” Gridò, sventolando la mano con i libri che le aveva promesso.

Dopo i convenevoli, anche lei un Martini al ghiaccio, “Cosa vuoi fare adesso”, gli disse con un tono di voce pieno di desiderio.

“Dimmi tu, sono a tua completa disposizione, anche fino a domattina.”

“Sarò sincera con te, si, mi piaci e ti voglio, anche adesso su questo tavolino, ma non si può. Ti andrebbe di venire su, in casa mia, dove saremo liberi, maggiormente da occhi indiscreti.”

Era la prima volta che si trovava in una situazione del genere, i pensieri erano tanti, le idee più strane si facevano avanti, ma lei era così, come dire: Distinta, signorile, elegante, vogliosa.

Come una donna può arrivare a chiedere tanto così spudoratamente? Quale il suo vissuto? Quali i suoi traumi?

Nascosto dietro la richiesta sessuale vi era molto di più. Doveva esserci. Sentiva questo grido silenzioso e disperato, questo bisogno di aiuto che non poteva ignorare.

“La mia figa sta sentendo troppo la mancanza del tuo scrivermi,” non era la voglia di scopare. Era l’estremo bisogno di scaricare tutta la sua carica sessuale per al fine potersi aprire.

No, non poteva tirarsi indietro. Anche se avesse avuto qualche malattia, non avrebbe potuto rifiutarsi.

Doveva almeno capire il periodo che trascorreva questa donna.

Cosa voleva dire con quel: “Vivere in un incubo costante?”

 

“Aiutami, Julia, non ricordo bene, preso dal tuo fascino ricordo solo che eravamo saliti in casa tua , un bel appartamento signorile nel centro di Milano. Era un piano attico.

Ricordo l’acqua fresca della doccia che rinfrescava i nostri corpi, io che succhiavo due seni stupendi mentre tu mi insaponavi il fallo che allo stesso tempo sotto le tue sapienti mani si era sviluppato.

“Sei, mio, sei tutto mio” mi dicesti mettendoti in ginocchio per farmi quel pompino che tanto avevi desiderato farmi. Era bello vederti osservare la delicatezza e la brutalità come lo trattavi.

Quel tuo, riempirlo di saliva, abbracciarlo con le tue labbra per dopo fartelo scivolare dentro fino in gola, tirarlo fuori, alzare gli occhi per avere la mia approvazione e rimmergerti in quel tuo dio da adorare, mi entusiasmava troppo, al punto che ti riversai in bocca tutto il mio sperma.

“Così presto” dicesti.

“Tranquilla, tu sai già come farlo rinvenire, adesso tocca a me iniziare il primo round.”

Mi portasti in camera dicendomi: “Sono tutta tua, fai di me quel che vuoi. Stuprami pure se lo vuoi.”

“Vieni mia donna giunonica, sdraiati a pancia in giù sul letto. Oggi ne va del mio onore del mio essere Uomo.

Tu ubbidiente ti sdraiasti di spalle, e  guardandomi: “Vuoi possedermi di dietro-“

“Forse dopo se lo vorrai, Adesso devo portarti all’eccitazione estrema per farti comprendere cosa vuol dire far sesso, cosa vuol dire godere, cosa vuol dire vivere il Sesso Divino.”

In ginocchio, con tu in mezzo, sentivi il mio fallo flaccido per il godimento di prima scivolarti lungo tutte le natiche. Con le mani e le dita iniziai a carezzare la nuca, l’attaccatura dei capelli, i lobi delle orecchie, mentre ti chiedevo di rilassarti e non pensare a nulla.

Lascia che il tuo corpo sprigioni tutte le sue emozioni, che inizi a godere di questi momenti.

Le mie mani lentamente sfioravano il tuo corpo, i tuoi seni, la tua schiena, i gomiti delle tue braccia.

Sentivo la tua eccitazione salire, e dei rantoli di piacere che avvolgevano la stanza.

“Che bello dicevi. Ti voglio.”

“Calma, questo è il nostro momento, vuoi che finisca?”

“No, no, è troppo bello.”

A quel punto, spostando le ginocchia in giù, allargai le tue stupende semisfere e ti leccai quel buchetto nero.

Ti sentii dire: “Che bello, ancora.”

Ti avrei accontentata, ma non era quello il mio scopo.

Ti carezzai tutti i polpacci , il retro delle ginocchia, e porgendoti una mano ti invitai ad alzarti.

In piedi tutti e due a bordo letto, mi desti un bacio, da quasi staccarmi la lingua. Si, avevi raggiunto l’eccitazione giusta.

Ti spinsi sul letto ed alzandoti le gambe mi ritrovai sotto il viso quel fiore tanto desiderato.

Iniziai ad allargare le grandi labbra sulle quali dovetti poggiare le mie per asportare quel liquido godurioso che sgorgava.

Intravidi le piccole labbra ed il clitoride, bello turgido che diceva si leccami ma con delicatezza.

A quel punto, mentre tu cercavi di allontanare la mia testa da quel paradiso terrestre, ti porsi le dita della mano che prontamente succhiasti, ed io prontamente quando le sentii ben umide, ti infilai il pollice in quel buchetto che prima aveva sussultato e le quattro dita in vagina fino a quando tu esplodesti come un vulcano.

Esausta mi dicesti che bello, non avevo mai goduto così tanto. Averne ottantenni come te.

L’atto sessuale lo avevamo fatto, i nostri corpi che da vulcani si erano trasformati in una calma sublime, anticipavano il vero senso dell’atto sessuale: Il capirsi, il capire perché tutti quegli esseri viventi espulsi con impeto erano destinati a morire, se lo erano.

Voi come donne ci precedete sempre. Io che dovevo scoprire il tuo io, mi ritrovai a raccontarti il mio.

Bastò una sola domanda. “E tua moglie?”

Quella tua domanda mi portò a dovermi aprire.

Sinceramente mi diede fastidio, non per la domanda in sé ma per il fatto che eri tu ad aver bisogno di aiuto e mi ritrovai come se fossi io l’uomo da salvare.

“Per il momento mi limito ad accennarti alcune cose fondamentali.” Ti dissi.

Amo mia moglie più di qualsiasi cosa al mondo, ma credimi, l’Amore con il sesso sono due cose completamente diverse.

Ti guardavo, vedevo nei tuoi occhi quella tranquillità, d’animo che porta alla felicità. Notavo il tuo appagamento sessuale mentre mi sfioravi il viso con le dita e ciò mi gratificava. Era bello sentire il tuo capo poggiato sulla mia spalla in un rilassamento totale.

“Come fai ad affermare che l’amore ed il sesso sono due cose diverse?”

“Guardati, osservati. Da dove deriva questa pace che senti dentro? Puoi dirmi che non sei felice in questo momento? Mentiresti a te stessa, perché noto la felicità che sgorga a fiumi dal tuo essere. Eppure, noi non ci amiamo, abbiamo solo fatto sesso , sesso stupendo se devo giudicare come mi sento in questo momento, un Uomo padrone del mondo e non dirmi che per te  è diverso.

 

Quello che mi frega e il doversi reprimere. Ho creduto che veder scopare mia moglie da un altro uomo, mi avrebbe gratificato nel sapere che era lei che lo voleva, che voleva che io assistessi, ed anche lei nel vedere me che  possedevo un'altra donna in sua presenza. Ho anche immaginato vedere lei accoppiarsi con un'altra donna.

Ho senz’altro sbagliato io, lei una ventenne ingenua, io uomo navigato che veniva fuori da un gravissimo incidente che solo la prima degenza è durata sei mesi. Puoi immaginare se in quelle condizioni avevo la sensibilità dovutale.

Dopo trent’anni di matrimonio, per la solitudine, lo tradita, così dice lei, con una ragazzina più giovane di me di quaranta anni. Per lei è stato un tradimento per me una cosa che mi ha stravolto la vita, non che quella di tutta la famiglia. Eppure, siamo ancora assieme. Cosa credi che non mi piacerebbe avere un bel rapporto io tu e lei.? Saro pazzo ma so che è impossibile solo perché lei non ha bisogno di un altro uomo mentre io necessito di un'altra donna, se dopo l’individuo in una persona come te. Cosa c’è di male nel desiderarti.

 

 Brava ci sei riuscita a farmi aprire. Tu, quando ti aprirai con me.

Quando affermo che l’amore ed il sesso sono due cose a sé stanti affermo solo che il sesso legato all’amore si è bello, è il più non plus ultra e che purtroppo è destinato a finire. Il sesso e l’amore non sono compatibili con la famiglia. Questa entità sulla quale si è sempre fondata la società che con il culto dei morti e le religioni hanno sempre castrato l’umanità.

Giunti a questo punto, per me è fondamentale chiarire una cosa sulla quale devo aver creato un equivoco.  Quando tu hai affermato: “Ma allora alla fine lo vedi che con tua moglie ti trovi bene?  Tutto è accaduto perché io ero veramente eccitato da scoppiare e mia moglie si era offerta sulla base del principio insulso che una donna non deve negarsi al suo uomo. Io ho rifiutato sia per rispetto a lei, perché non era lei che aveva creato quella situazione, né per rispetto a te. Per me il godere, la volgare sborrata è qualcosa molto ma molto di più. Questo te lo dovevo.

Ad ogni modo io domani sera sarò a Milano, devo sottopormi ad un controllo medico. Sarei felicissimo poterti incontrare, solo per un bacio sulla guancia. Vedi tu. Ciao.

 

Dava la sensazione che tutto potesse rientrare nella normalità.

Si, vi erano delle differenze con le altre tipo quella

 


Baciata   

Ehi tesoro! La tua foto è super e sono felice di essere nella tua lista desideri! Perché ora non approfondiamo?

 

Vuoi approfondire? Lascia stare le colleghe sono invidiose.
Approfondisci su di me. Visita il mio sito www.onidandre.it Scoprirai un mondo che ti appartiene. Poi fammi sapere se veramente vuoi approfondire. Non di certo con i crediti di questo sito. Incontriamoci, fatti conoscere, sviscerati innanzi a quest'uomo di quasi ottanta anni che potrebbe farti impazzire dal godimento sessuale . Apriti donna al mondo che si mostra ai tuoi piedi. Ciao io sono Oscar Leggi il mio "Alla ricerca del sesso divino.

 

Oscar non c'è niente che io possa leggere che sia più utile di una tua presentazione. Ora però dimmi, lo hai trovato poi questo sesso divino? Ci proviamo insieme? Di dove sei?

 

Posso assicurarti che è una cosa dove neanche l'immaginazione può arrivare Condizione indispensabile bisogna essere puri dentro ed avere un animo tranquillo. il resto viene da se.. Se sei interessata scrivimi privatamente. Vedi tu come fare. Sono di Milano, Ciao

 

Devo dire che mi hai veramente incuriosita con questa cosa. Ma tu credi che si possa raggiungere veramente il piacere massimo?

 

Non ti resta che contattarmi o darmi i tuoi recapiti. Le storie raccontate nei miei libri e nei mio blog, sono reali e vissute intensamente. Vedi tu cosa vuoi dalla vita.

 

Oppure:

 

Rudarella

 

Possiamo dire che vada in controtendenza rispetto a tutte le altre ragazze o donne che vengono attirate dal bel visino o faccino messo in primo piano, come se poi una foto su un sito potesse dire più di tanto, piuttosto che un vero incontro.
Non hai una foto? Non ha alcuna importanza, devo prima conoscerti come persona e sapere che intenzioni hai, pinco2024, poi si deciderà che cosa fare. Funziona così, no? 
😌

 

Pronto. Eccomi qui.
non prendermi in giro, tu verresti a bere qualcosa con me? Dopo quanti crediti?
Ciao Sono Davide Oscar, ti segnalo il mio sito per darti la possibilità di conoscermi meglio.
Fammi sapere se effettivamente vuoi fare pazzie con un uomo di quasi ottanta anni. Anche se son sicuro che impazzeresti dal godimento sessuale che porteresti a casa.

 

Davide carissimo io penso semplicemente che un attimo ci possiamo conoscere qui, altro non voglio pronunciarmi a dire.

Non ho alcun dubbio di ciò che mi stai dicendo, ma il punto non è questo, il punto è che dobbiamo conoscerci meglio, ok?

 

Ed anche:

 

Lirament

 

Liramant ti ha inviato una proposta sessuale!

 La proposta di sesso è stata accettata!

priscotto 

Poche palle, veniamo al concreto, Ho una voglia indsscrivibile di scoparti e considerato che ho quasi ottanta anni, e sono al mare, vorrei farti impazzire con un connilingus infinito. Fissiamoci un incontro o dammi i tuoi recapiti. su di me puoi scoprire tutto sul mio sito www.onidandre.it Altro non saprei incontriamoci per un caffè e se ci va dopo accada ciò che deve accadere.- Io sono Oscar. Non farmi ciattare perchè non ne ho voglia. Chiaro. P.S, Noto i tuoi seni, immagino il tuo viso ed ho sulle labbra quel fiore che mi vuoi donare. Bacio

 

 

Lirament

 

Oscar sono contenta di averti conosciuto, ora hai voglia di andare avanti? Io invece ho voglia di godere

 

Lirament

 

Ho pensato a una fantasia da mettere in pratica con te. Non sei curioso di sentirla?

 

priscotto 

Sapessi quante ne ho io. Visita il mio blog. e contattami li, o sul sito o vedi tu. Io non ingrasso i porci ciao. Un succhiotto sul capezzolo destro?

 

Lirament

 

Penso che ce ne sarebbero di belle cose da fare, sei d'accordo con me su tutto questo adesso si o no?



  

Tutte ti spingevano a perdere tempo, e con la scusa del conoscersi meglio impinguavano il sito.

 

Non so, con lei era diverso, almeno sembrava.

 

Quel suo aver affermato: “Perché dovresti sprecarli? Io penso di spenderli bene a conoscerti e approfondire con te e non penso ad altro.

 

La sua presentazione sul sito:

 “Quando ti rendi conto che la tua relazione è peggio di un colabrodo per la pasta o ti rassegni a vivere in questo incubo costante o cerchi una soluzione.
E la mia sai qual è priscotto?
Provare a frequentare un uomo con una maturità consolidata, uno che non mi prenderà in giro e non mi farà tornare a stare male.”

 

La sua età di donna matura, responsabile e seria.

 

Quel suo grido di dolore e richiesta di aiuto, avevano dissipato le ombre.

 

In un episodio nel quale si riaprì il dubbio che fosse come tutte le altre lei mi mandò una foto che dissipò ogni dubbio.






   

Come dubitare di lei?

 

No, gli avrebbe messo la mano sul fuoco tant’è che:

 

 priscotto 

tra un ora parto da finale per Milano cell.335 999 999. Vedi tu cosa vuoi fare. Ciao

 

 

Julia

Carissimo amico mio, spero che tu non ti sia arrabbiato, ma io ho bisogno di scopare, e lo devo fare anche subito. La figa mi prude e adesso voglio un cazzo. Dove sei?

 

priscotto
Perché non mi telefoni? sono quì che ti aspetto. Prendo un taxi e ti raggiungo.

So benissimo che una grande presa per il culo. Con questa ho chiuso, a meno che tu non mi smentisca un altra volta telefonandomi.

 

Julia

Io non devo smentire nessuno, ma davvero pensi che una donna faccia una cosa, solo perché le dici che altrimenti non le credi? Non sono così ingenua, non telefono perché non sono single, uso la testa oltre che le voglie, non dovresti farlo anche tu? Un bacio.

 

 

 

 

Julia

Ma fammi capire ma te pensi che io sono una persona squallida, che ama farsi mantenere dal proprio uomo? Ti sbagli alla grande anche perché lavoro! Ma si vede che non hai capito proprio nulla di me! Lo sai?

 

priscotto 

Rispondi a questo: Ti sei comportata peggio delle ventenni che te la spiattelano sotto gli occhi. Quell'ultima parola: " Un bacio," è l'incitamento a continuare. Ma quanto vi pagano? ecc. invece di porre altre domande. Sei tu che hai scritto che sei fidanzata. Ti mantiene forse, e non ti soddisfa?

 

 

Julia

Ma guarda che io non sto chiedendo ad altri di risolvere i miei problemi, scusa che cosa ti porta esattamente a pensare una cosa del genere? Sarei curiosa di saperlo

 

priscotto 

Questo posso capirlo ma non chiedere ad altri di risolvere i tuoi problemi. Io non sono sposata? E allora? Cambia quel fidanzato che non ti soddisfa, o trovagli una amante, magari maschio. Leggi la mia libertà repressa, c'è un tratto dove lui le dice: Non ti da fastidio?
"Cosa c'entra amore, il nostro è amore, questo è Sesso, Possibile che alla tua età bisogna insegnarti tante cose?

Julia

 

A me dispiace che il mio comportamento ti abbia dato così fastidio, mi rendo conto che mi sono fatta troppi problemi nei tuoi confronti ma tu non capisci che se non fossi fidanzata sarebbe diverso per me.

 

 

 

 

 

 

 

Conclusioni,

Ho voluto portare a termine questa storia per, a parte mettere in risalto la speculazione che la società fa, approfittandosi della mancanza di educazione sessuale per la quale l’uomo e la donna credono che un atto sessuale si conclude co l’eiaculazione., per far riflettere sulla complessità del rapporto stesso. Cosa avviene dopo?

 

Se la donna è fertile si compie il miracolo di Madre Natura.  Se non lo è, quella miriade di spermatozoi, tutti esseri viventi vanno alla disperata ricerca di rimanere in vita creando e facendo risvegliare nel corpo umano ed in particolare nel cervello  una miriade di cellule che portano alla padronanza della vita. Mai dimenticare che l’Amore nasce dal cuore, il Sesso nasce dal cervello.

 

Che squallore rendersi conto che la femmina nella sua grandezza si perda in delle meschinità perdendo la possibilità di capire cosa sia, cosa è il Sesso Divino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per informazioni sull’autore

www.onidandre.it

 

 

 

 

 

 

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