Il fiore che sboccia
Protetto dalla terra,
alimentato dal fuoco, nutrito dall’acqua
e tonificato dall’aria questo fiore
scopre di esistere, si sente vivo, vuole esplodere in tutto il suo
splendore.
Nella sua metamorfosi,
scopre mille desideri, mille passioni e vuol viverle tutte e con lui tutti gli
amici che lo circondano.
Lo sbocciare lo porta
inevitabilmente a sfiorire e questo continuo sfiorire lo fa sentire vivo.
Lo porta ad asaporare,
gustare la vita. Lì, scopre il desideio, l’eccitazione, l’indispensabile voglia
di godere di ciò che la vita gli dona e che lo mette in condizione di trovare
quella tranquillità d’animo che dona la felicità-
Onì
d’Andrè
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